Si fa presto a dire fard, ma non è così facile scegliere
quello giusto e applicarlo correttamente! Ecco una mini guida per non
sbagliare.
Liquido
È perfetto per le più giovani o le super fortunate che hanno la
pelle perfetta e mai troppo grassa, altrimenti la sua tenuta è compromessa. Ne
basta un tocco per avere subito l’effetto “piena salute”.
CONSIGLIO:
picchiettatelo con i
polpastrelli (a meno che non ci sia già il pennellino incorporato) direttamente sulle guance con movimenti
circolari. Proseguite fino alle tempie se volete “affinare” un viso molto
tondo.
In polvere, per
scolpire
È adatto a tutti i tipi di pelle. Si applica con il pennello, più
o meno grande a seconda delle correzioni da ottenere. Il pennello piccolo, per esempio, passato con movimenti circolari sugli
zigomi, arrotonda un viso fine e sottile che tende a “sparire”. Quale tono
scegliere? I rosati scaldano il viso e aggiungono rotondità.
I terracotta e i biscotto sono colori freddi che regalano
morbidezza ai lineamenti spigolosi.
CONSIGLIO: per trovare il punto giusto del viso da dove iniziare ad applicare
il fard, dividete idealmente l’iride a metà e scendete sulla guancia. Per dare
volume partite dal centro e risalite verso le orecchie. Per sfilare un volto
paffuto, invece, dovete cambiare diagonale per arrivare più in alto, alle
tempie.
Cremoso, per
brillare
Dà i risultati migliori sulle pelli giovani (quelle mature con i
pori dilatati possono macchiarsi).
I blush in crema, se gli zigomi hanno ancora una grana
impeccabile, regalano molta luce al viso, soprattutto i rossi, che non devono spaventare.
I toni aranciati sono perfetti sulle pelli olivastre. Vanno applicati sempre e
solo con i polpastrelli, scaldandoli bene prima con la punta delle dita.
CONSIGLIO: i fard in crema si possono applicare come all over anche sulle palpebre,
l’arcata sopraccigliare e le labbra. A fine make up, una punta di fard in crema
rosso fuoco sulla parte alta degli zigomi toglie la stanchezza.
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